Dieta Chetogenica: come riconoscere se sta funzionando; primi segnali

La dieta chetogenica, pur essendo una dieta che esiste dagli anni ’20 del ‘900, si è diffusa enormemente negli ultimi tempi. Questo perché si tratta di una dieta non solo dimagrante ma ricca di effetti benefici per la salute dell’organismo. Tra questi ricordiamo la capacità di regolare il livello di zuccheri nel sangue, di tenere sotto controllo il colesterolo, di incrementare la capacità di concentrazione e il livello di energia.

La dieta chetogenica influisce sul modo in cui il tuo corpo usa l’energia. Anziché usare il glucosio usa il grasso per produrre energia entrando così in chetosi. Raggiungere la chetosi significa limitare l’assunzione di carboidrati per indurre il corpo a produrre chetoni come fonte energetica.

La dieta chetogenica aiuta a ridurre la tendenza a mangiare più del necessario in quanto i cibi grassi sono sazianti. Inoltre, molti studi hanno dimostrato che i chetoni hanno effetti benefici sulla salute e in particolar modo sul sistema cerebrale.

Tuttavia, il corpo tende a resistere ogni cambiamento; il copro è abitudinario. Proprio per questo, nella prima fase della dieta chetogenica, potrebbero insorgere alcuni svantaggi in risposta proprio al cambiamento in quanto il corpo è abituato ad affidarsi ai carboidrati e deve invece adattarsi ad usare il grasso come nuova fonte energetica.

Il principio su cui si fonda la dieta chetogenica è indurre il corpo in uno stato di chetosi in cui la principale fonte di energia sono i grassi e non gli zuccheri (i carboidrati). Ma potrebbe essere difficile per chi ha intrapreso da poco questo regime alimentare stabilire se l’organismo si trova in effetti in chetosi.

Vediamo quindi a quali segnali prestare attenzione…

Primi vantaggi

I chetoni forniscono una maggiore quantità di ossigeno alle cellule. Questo, insieme all’aumento del flusso sanguigno, ti darà una maggiore sensazione di energia e di vigore fisico.

Oltre a ciò proverai maggiore chiarezza mentale e un’elevata capacità di concentrazione oltre ad una riduzione dell’appetito.

In chetosi il livello di zuccheri nel sangue si stabilizza aiutando così a ridurre quei picchi e cali che si verificano invece in un regime alimentare ricco di carboidrati e che sono la causa principale degli attacchi di fame e, di conseguenza, del fallimento della maggior parte delle diete.

Svantaggi (solo nella fase iniziale)

In chetosi i reni rilasciano più fluidi ed elettroliti il che influisce sulla vescica e quindi potresti urinare più del normale.

Quando il corpo inizia a produrre chetoni, l’organismo potrebbe inizialmente avere delle difficoltà a metabolizzarli e la conseguenza di questo è l’alito cattivo. Una volta che il corpo si abitua ad usare i chetoni come principale fonte di energia questo inconveniente sparirà.

Urinare molto causa una perdita di peso dovuta proprio all’espulsione dell’acqua.

Man mano che procedi con la dieta chetogenica inizierai a perdere maggiore grasso e non solo acqua.

Sempre a causa della perdita di liquidi, inizialmente potresti sentirti fiacco e apatico.

In seguito all’elevato consumo di grassi potresti avere dei disturbi gastrointestinali (diarrea o stitichezza). Questi sintomi sono causati dalla perdita di elettroliti e da un’eventuale disidratazione.

A causa dei cambiamenti biochimici che avvengono nell’organismo, nella fase iniziale della dieta chetogenica, il tuo corpo potrebbe produrre maggiore cortisolo, l’ormone dello stress che causa disturbi del sonno. Anche questo disturbo sparirà, una volta che il corpo si abituerà a produrre e ad usare i chetoni.

Oltre agli obiettivi che vuoi raggiungere, quando intraprendi un nuovo programma di allenamento o un nuovo regime alimentare, devi considerarne i vantaggi, gli svantaggi e gli effetti complessivi che può avere sul benessere e sulla salute dell’organismo.

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