La visione olistica tra occidente e oriente

Come abbiamo detto in precedenza la Naturopatia è una scienza dall’ampia visione olistica. Cerchiamo di capire esattamente cosa questo significa.  Il termine “olismo” deriva da Olos che in greco significa “tutto come intero”, come unità.  La scienza olistica quindi, a differenza della medicina allopatica a base scientifica, considera l’individuo nella sua interezza, lavorando in maniera globale su tutti i livelli dell’essere, fisico, emotivo, mentale e spirituale, evidenziando il collegamento tra mente, corpo e spirito.  La visione olistica della Naturopatia considera l’uomo, come essere unico, non frazionabile in parti, un microcosmo all’interno del macrocosmo in  un sistema che  è il continuo interagire  di sostanze ed energie.

Tra le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la salute ed il benessere, si fa riferimento a tecniche corporee delle tradizioni d’Oriente ed Occidente che vanno rivalutate al fine di prevenire i disagi odierni e migliorare la qualità della vita. L’olismo non è quindi niente di nuovo, anzi si ritrova nella storia sociale e nella cultura di pressoché tutti i popoli fin dai tempi più antichi, dai concetti della scienza occidentale alla sapienza antica orientale,

Per secoli Oriente ed Occidente sono rimasti separati da visioni diverse della realtà e dell’esistenza. In Occidente l’ipersviluppo della dimensione intellettuale ha determinato l’indubbio beneficio dello sviluppo scientifico e tecnologico ma l’impoverimento della dimensione esistenziale e la perdita di una visione “olistica” della vita. D’altro lato le discipline e filosofie orientali sono da sempre conosciute per la profonda spiritualità, saggezza e i diversi approcci terapeutici

Tuttavia le due tradizioni pur essendo di origini così diverse hanno entrambe come unico scopo di lavorare non sul quadro sintomatico, e quindi sulla malattia, ma di stimolare le risorse interiori dell’individuo , ricercando le cause del disagio,  ripristinando l’equilibrio di salute e benessere dei vari livelli menzionati.

Alcune tra le terapie occidentali ricordiamo l’omeopatia, la fitoterapia, le tecniche di massaggio ( il Bioenergetico, Californiano, Sportivo, Intuitivo) l’Iridologia, l’ipnosi, il training autogeno, mentre tra le tecniche olistiche orientali  più conosciute e applicate ricordiamo la medicina cinese, la riflessologia plantare, il massaggio Ayurvedico, il tantra,  yoga, reiki e agopuntura, il tai chi chuan, e per estensione gli “stili interni” dei vari karate, judo, kung fu, aikido.

Tiziana Sorrentino

 

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